• Home
  • Seguimi su facebook
  • contattami
  • Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Signor Nessuno

Pensieri liberi per liberi pensatori

  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Show Search
Hide Search
Ti trovi qui:Home / Attualità / Modello Italia: di cosa dovremmo essere fieri?

Modello Italia: di cosa dovremmo essere fieri?

Sig. Nessuno · 21 Marzo 2020 · 5 commenti

Osannato dall’OMS, imitato dall’Europa, sbandierato dalla maggioranza del Governo Conte: ma in cosa consiste il famoso Modello Italia? E soprattutto, c’è da esserne fieri per l’impatto reale che sta avendo nel contrastare l’epidemia da Covid19 – Coronavirus?

In cosa consiste il modello Italia?

Step 1: LA MINIMIZZAZIONE

Il Modello Italia consiste innanzitutto nell’aver ignorato e minimizzato il pericolo di un’epidemia da Coronavirus. Tutti ricorderanno il famoso video di Zingaretti che rideva al pericolo, oppure il video di Conte che si bullava della chiusura del traffico aereo. Nel frattempo le opposizioni chiedevano a gran voce di non sottovalutare la questione. O ancora lo spot imbarazzante promosso dal ministero della salute. Per chi ha la memoria corta, li riportiamo di seguito.

STEP 2: I DECRETI A SINGHIOZZO

Come dimenticare la serie di decreti emanati dal presidente del consiglio, via via più astringenti alle libertà dei cittadini, via via più confusionari e farraginosi. Si inizia col Dpcm 23 febbraio 2020, finalizzato a contenere la diffusione dell’epidemia nei comuni “focolaio” di Lombardia e Veneto. Si prosegue con il Dpcm del 25 Febbraio, poi il DL del 28 febbraio, il Dpcm del 1 Marzo. Senza contare le già vigenti ordinanze a singhiozzo dei vari ministri di fine gennaio. A seguito i Dpcm di 8, 9 e 11 Marzo.
I risultati? una confusione totale data dal passaggio tra minimizzazione e terrorismo. In TV non si parla d’altro, sui giornali non si parla d’altro. Le misure vengono trattate in un modo diverso in ogni regione, in ogni provincia, in ogni comune. Non esistono fonti attendibili che chiariscano i punti farraginosi dei decreti. Tutti tuttologi, tutti terroristi, tutti virologi, tutti medici, tutti positivi, tutti negativi. In una parola: CAOS.

STEP 3: Il coraggio a metà

Supermercati aperti, passeggiate proibite, sport concesso, sport proibito, profumerie aperte, banche chiuse, aziende aperte, ristoranti chiusi. Chiudere tutto o chiudere niente? Questo è il dilemma da risolvere, ma richiede il coraggio che va oltre alle chiacchiere. Il modello italia quindi si racchiude nella confusione e nell’indecisione. Per non parlare della fiscalità, aspetto sbandierato dal governo come un trofeo ma riassumibile nel solito, indecifrabile caos italiano: incentivi per le p.iva per alcune si, altre no. Per quelle del si, procedura introvabile. Per le aziende: conviene continuare a produrre o avvalersi degli ammortizzatori sociali? boh.

In tutto questo i presidenti delle varie regioni chiedono chiarezza, senza ottenerla. Chiedono sin da subito misure severe, tamponi in massa. Inascoltati, dapprima derisi e poi messi in disparte. Ascoltati a metà.

I RISULTATI DEL MODELLO ITALIA

Possiamo riassumere, tristemente e senza possibilità di confutazione, i risultati del modello italia in: blocco dell’economia con conseguenti danni incalcolabili all’economia già traballante, aumento esponenziale e incontrollato dei contagi, record mondiale di morti (più della Cina), psicosi collettiva (persone che usurano i polpastrelli dei cani pur di uscire, persone che denunciano il vicino in giardino che taglia l’erba, offese a chi fa sport da solo, minacce sui social, ecc).

Possiamo quindi pensare, anche lontanamente, che il “MODELLO” ITALIA nel trattare il Coronavirus possa essere di esempio per qualsivoglia nazione europea o extra europea? Sicuramente si, nel non imitarlo. Nel prendere decisioni e nell’intraprendere azioni ferme, decise, concrete. Come il ben più efficiente MODELLO KOREA del sud. Ma di questo parleremo nel prossimo articolo.

Archiviato sotto:Attualità Contrassegnato con:conte, coronavirus, covid-19, italia, modello

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Elena dice

    23 Marzo 2020 alle 20:08

    Ho molto apprezzato l’intervento sulla corsa….non avrei potuto esprimerlo meglio
    Che sollievo aver letto qualcuno dare corpo alle proprie idee
    Mi sentivo una pazza
    Ora so che siamo perlomeno in due
    Molto ci sarebbe da dire anche sul pasticcio degli ultimi due decreti..: quello del presidente del Consiglio e quello del governatore Fontana
    Quale è sovraordinato a che cosa..
    Insomma di nuovo il burocratese…di nuovo l’azzeccagarbugli
    Peccato aver perso l’occasione , l’ennesima , di dimostrare che di burocrati si può, si deve, fare a meno

    Rispondi
    • Sig. Nessuno dice

      25 Marzo 2020 alle 18:55

      Ciao Elena, ti garantisco che siamo in tanti. Quell’articolo ha avuto la bellezza di 1000 condivisioni 🙂

      Rispondi
  2. Nicola dice

    28 Marzo 2020 alle 07:33

    In questo momento l’articolo non merita commenti.
    A propositoavete dimenticato di citare l’importante intervento di Salvini che il 27 febbraio chiedeva,insistentemente di tenere tutto aperto perché non vi erano problemi, senza parlare della maggior parte degli amministratori del nord che dopo aver disperso/rubato milioni a favore della sanità privata, prima hanno sottovalutato il fenomeno trovandosi in serie difficoltà poi hanno chiesto aiuti per cercare di arginare i loro problemi tra l’atro ai danni dell’Italia meridionale

    Rispondi
  3. Ashely Lemonds dice

    2 Aprile 2020 alle 23:52

    Questo articolo è scritto molto bene e molto utile.

    Se usi Facebook, Instagram, Twitter, puoi guadagnare 200 euro al giorno, vai qui per i dettagli:
    https://bit.ly/EarnUpTo316dollarsDay
    Baci! 🙂

    Rispondi

Trackback

  1. L'epidemia terminerà per immunizzazione naturale: lettera di un medico - Signor Nessuno ha detto:
    16 Aprile 2020 alle 16:11

    […] ospedaliero, delle case di riposo e di altre strutture per anziani e disabili in particolare).Tutte queste misure sono state invece adottate con poca tempestività ed in maniera piuttosto blanda, ed anche attualmente il personale di assistenza è talvolta privo di adeguati dispositivi di […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Il delirio giallorosso: la lotta alla movida fantasma.
  • Il piano vaccinale italiano: 13 pagine bianche
  • Conte si crede Cristo: sfama le genti con la sua parola
  • Dalle stelle alle stalle: la fine del Movimento 5 stelle
  • Il governo Conte: il killer della ristorazione

Categorie

  • Attualità
  • Benessere
  • Economia
  • Politica

Copyright © 2021 · Signor Nessuno

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy