
Se acquisti un camper o un van usato, ci sono alcune cose da controllare per evitare fregature. Ma tranquillo, in questo articolo le passeremo in rassegna così potrai acquistare il tuo camper o van usato in tutta sicurezza.
1 – Scegli con cura il venditore
Privato o concessionario? Ovviamente, tra i due, il concessionario è quello che, sulla carta, offre maggiori garanzie sia a livello di competenza, sia a livello di garanzia. Infatti, sui mezzi usati, il venditore professionale è obbligato a fornirvi una garanzia di conformità della durata di 12 mesi. Questo vi farà dormire sonni tranquilli, almeno per il primo anno.
Ma se siete intenzionati a risparmiare qualcosa, l’acquisto di un van o di un camper da privato potrà rivelarsi la scelta migliore. Evitiamo i venditori privati che hanno fretta di vendere, quelli che non hanno nessuno storico sulla manutenzione, quelli che mettono eccessiva pressione. Spesso, dietro a queste 3 caratteristiche si nasconde una fregatura pronta per voi. Cerchiamo quindi venditori privati che gestiscano con cortesia e serietà la trattativa, che invitino il cliente a visionare con precisione il mezzo che stanno vendendo.
2 – Le infiltrazioni: come scoprirle

Le infiltrazioni sono l’incubo di ogni camperista: piccole crepe sulle giunture delle finestre, porte e oblò che non siano stati sigillati correttamente. Questo difetto, è il principale da controllare, perché un camper con delle infiltrazioni è spesso un camper da buttare in poco tempo o, se siete fortunati, un camper sul quale poter intervenire con la sostituzione di intere zone delle pareti.
Ma come controllare le infiltrazioni? Ci sono 2 modi principali e d’obbligo:
- Salire sul tetto, controllare le siliconature degli oblò e di ogni altro foro presente. Se le siliconature sono solide, se non vi sono cedimenti, pance, rigonfiamenti e se all’osservazione non emergono odori strani (il classico odore di marcio) il camper probabilmente non è infiltrato
- Altra cosa importante da fare è il test della pressione nelle zone a rischio: dall’interno del camper, le zone potenzialmente infiltrate saranno sempre le stesse, ovvero gli oblò, le finestre e i fori d’ingresso di altri elettrodomestici (antenne, pannelli solari, ecc.). Se premendo in maniera intensa sulle zone a rischio si producono leggeri cedimenti o scricchiolii sospetti, probabilmente il camper è infiltrato. Possiamo aiutarci in maniera efficace dotandoci di un semplice rilevatore di umidità portatile che con pochi euro ci risparmierà un sacco di grane.
3 – Controlla il numero di proprietari
Spesso i mezzi che sono stati di proprietà di tante persone, rischiano di avere una storia manutentiva di dubbia ricostruzione. Spesso, ma non sempre. Ad ogni modo, controllare il libretto di circolazione (che riporta il numero di trasferimenti di proprietà) è cosa buona e giusta. Se il mezzo ha avuto pochi proprietari, probabilmente sarà stato conservato in maniera buona. Nei libretti che non riportano i trasferimenti di proprietà (quelli più recenti) l’unica soluzione resta quella di chiedere una visura al PRA (pubblico registro automobilistico) disponibile online o presso i punti ACI.
4 – Testa tutti gli elettrodomestici
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Il camper e il van sono delle piccole case su ruote, a tutti gli effetti. All’interno trovano alloggiamento tutti gli elettrodomestici che il precedente proprietario ha ritenuto opportuno installare per il proprio comfort. Chiediamo quindi al venditore di controllare il funzionamento di ogni singolo elettrodomestico, in particolare:
- pompa dell’acqua;
- frigo e freezer (meglio chiedere di accenderlo prima di recarsi in visita);
- forno (se presente)
- piano cottura (controllare che le termocoppie funzionino)
- riscaldamento e boiler (truma o webasto)
- condizionatore
- luci (interruttori e lampadine)
- indicatori del livello dei serbatoi (acque bianche, grigie e nere)
- water
5 – Controlla la meccanica del mezzo
I camper e i van sono costruiti a partire da piattaforme commerciali di noti marchi (fiat, Iveco, Mercedes, ecc.). Se i motori di questi mezzi vengono sottoposti a manutenzione ordinaria, possono senza problemi arrivare anche a chilometraggi importanti (anche oltre 500000 km). Tanto per dare un’indicazione però, fino a 100-150 mila chilometri, il camper è da considerarsi, a livello di motore, pressoché nuovo. Ovviamente influisce anche l’età del motore. Il mio consiglio è di non superare i 20 anni di anzianità del mezzo, sia per diminuire drasticamente la possibilità di guasti, sia per evitare di non riuscire a trovare i pezzi di ricambio.